Per ogni viaggiatore la scoperta della gastronomia turca è, da sempre, motivo di stupore e di curiosità.

La varietà dei piatti che la compongono, l'assenza di un ingrediente o di una preparazione dominante (come può essere la pasta per gli italiani) ed il rimando continuo al pasto come occasione d festa fanno della cucina turca un "insieme" complicato e suggestivo e - in ogni caso - meritevole di un lungo ed appassionato approfondimento.

Al pari delle più importanti "culture gastronomiche" anche la gastronomia turca si basa su una grande varietà di ingredienti e su una lunga storia che - soprattutto durante l'impero ottomano - è stata alimentata dalla sapienza di centinaia di cuochi d'alto livello espressamente incaricati di deliziare i "palati imperiali".

Più di queste la cucina turca ha però goduto del privilegio di costituire il punto d'incontro di tradizioni gastronomiche molto diverse tra loro: quella mediterranea, quella dell'Europa continentale e quella dell'estremo oriente (con influssi diretti della cucina cinese).

Il Festival rappresenta un importante occasione di conoscenza della gastronomia turca attraverso alcune delle sue più significative preparazioni "di strada".

Doner Kebap (spiedo di carne verticale).

Balik Ekmek (pesce grigliato e servito nel pane con cipolle e spezie).

Lokma (bignet zuccherati alla moda di Izmir).

Midye Dolma (cozze farcite di riso, pinoli e uvetta di Corinto).

Nohutlu Pilav (riso con ceci).

Gozleme (pane azzimo al formaggio).